Basta un poco di zucchero...
- Manuela Navacci
- 13 dic 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Qualche volta mi capita di guardare in tv programmi che raccontano storie di grandi obesi, ed è triste vedere come le esperienze siano piuttosto simili. Ma una mi ha colpito in modo particolare, di una donna che, chiusa nella propria stanza, ormai prigioniera del proprio peso, si faceva preparare i pasti dai figli, grandi quantità di carboidrati, pane, patate, e dopo chiedeva dello zucchero da spargerci sopra. Zucchero! sul pane, sulle patate, sulla carne! La questione non era piu mangiare, ma alimentare quel mostro che questa povera donna aveva dentro, quel mostro zucchero dipendente che anni e anni di cibo spazzatura avevano fatto ingigantire a dismisura e che ora si era impossessato di lei. Non era piu padrona di mangiare ciò che voleva, doveva dare al suo ospite, quello che chiedeva a tutte le ore, zucchero. E questo, anche se in modo meno palese, è quello che succede alla stragrande maggioranza delle persone che hanno problemi col peso. Aivoglia a ciarlare delle proteine che ingrassano (bah) dei grassi killer (già), del pane low carb, ma il problema non è mangiare. E' mangiare troppo e male, e i cibi che impediscono di ascoltare i segnali interni di sazietà, cibi che, confezionati ad arte "Non riuscirai a fermarti" sregolano da una parte i segnali di sazietà facendoci ingurgitare calorie vuote di cui non ci accorgiamo perchè non percepiamo sazietà,dall'altra introducono molecole che non siamo abituati a gestire, in quantità così elevata, e ci rendono dipendenti. Questi giorni in famiglia sono stati giorni di festicciole, e mi è capitato di aver per la casa dolci "normali" e come sempre assaggiandoli mi è venuto di pensare "Ma perchè ci si accontenta di così poco?". Perchè ci si accontenta di qualcosa "al sapor di..." invece di mangiare cibo vero? Perchè si accetta di salire sull'altalena dello zucchero, (uh buono...insomma....mmm bocca amara...mmm senso di colpa... uh ho di nuovo fame, ce ne sarebbe un altro po'? ah non dovrei, si dovrei, no aaaaaaaaahg)? Torno serenamente ai miei dolcetti da colazione, molto molto fast, molto molto gnam. Strati alternati di banana speziata (zenzero, cannella), uvetta, scorze di limone, con strati di ricotta (hem e un filo di mascarpone avanzato dalla festa), spruzzatina di cacao amaro, e poi si ricomincia, banana, uvetta, ricotta e mascarpone e cacao. Difficile desiderarne piu di una porzione, la banana ha le sue belle fibre che riempiono (e fanno l'intestino very very happy), ricotta e mascarpone saziano grazie alle proteine e ai grassi,nessuna molecola che dia dipendenza, solo benessere ed energia. Mica robetta. Sapori, profumi ed energia. Imparare a mangiare è sempre la scelta giusta.

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