Il diritto di essere se stessi (e star bene)
- Manuela Navacci
- 9 ago 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Mi ha colpito leggere un “gossip” questi giorni, di una famosa cantante che ha pubblicato su instagram le proprie vicissitudini con la bilancia. Coraggiosa la ragazza. Nella fattispecie, raccontava di aver perso 13 chili con una drastica dieta (dieta drastica=perdita muscolo, grasso, acqua, rallentamento metabolismo, stress, carestia), e averli ripresi istantaneamente nel giro di pochi mesi. E postava le sue foto del prima e dopo con rabbia, come a dire ‘Ora basta farmi del male’ . Brava ragazza, basta farti del male. Quando si riprende peso in questo modo, per rabbia di fame, il corpo mette solo esclusivamente grasso, perché è ovvio che una dieta privativa sarà sicuramente una low carb, se non una NO carb, come vanno molto in questo periodo, le famose chetogeniche. Ovvio che la cantante in questione abbia fatto questa dieta sotto controllo di fior di specialisti, aiutata con ogni genere di rimedio e supporto, eppure, il suo istinto primario a nutrirsi in modo completo, il cervello primitivo che si difende dalle privazioni, è esploso nonostante le pressioni ad inseguire un numero sulla bilancia e tutti gli aiuti del mondo. Bum! HO FAME. Eppure, dovrebbe essere facile mangiare a calorie zero, magari con qualche nuovo portentoso ritrovato. Girando per i supermercati, c’è una valanga di prodotti pseudo salutistici, tutto è addizionato con i migliori nutrienti, e privato dei bruttissimi zuccheri, grassi, (brrrr il burro), e come mai che ci ritroviamo al punto di partenza,anzi stiamo sempre peggio? “Dottoressa, io non riesco a dimagrire. Faccio diete su diete, ma poi riprendo tutto” La dieta lampo della famosa cantante, i prodottini zero, le merendine addizionate con yogurt (fatemi il favore prendetevi la briga di leggere gli ingredienti!!! Altro che yogurt), sono solo dei giochi di prestigio che cercano di ingannare un sistema ben rodato che è il nostro metabolismo, che lavora in splendida armonia col cibo con cui si è evoluto, e che con giochetti ipocalorici e merendine, si inceppa, si pianta, e ci fa stare male. E poi basta inseguire un numero, inseguiamo il nostro benessere, iniziamo a mangiare correttamente, a scegliere il cibo giusto e abbinarlo in modo corretto, e a gestire il cibo secondo le nostre fasi metaboliche, vi assicuro, il numerino arriverà senza che ce ne accorgiamo. Con i suoi tempi, i vostri tempi, che sono figli del vostro vissuto, ma arriverà, e non andrà piu via, perché sarà il vostro percorso della vita.
“Sa cosa dottorè, sto bene, mi vedo bene, sono piena di energia e ho capito quello che mi fa male e non lo desidero più. Il peso che scende è solo un bell’effetto secondario a tutto questo”. Lo diciamo alla famosa cantante che si può far colazione con un tiramusù e rimettersi in forma?

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