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Il dopo bagordo

  • Immagine del redattore: Manuela Navacci
    Manuela Navacci
  • 12 set 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

Eccoli lì li vedo. A googolare "Come rimediare in fretta, ai bagordi estivi". Domani per molti è giorno di rientro alla vita di sempre, ma non per tutti al girovita di sempre. E se prima dell'estate, della fatidica (oh che orrore questa parola) prova costume, ci si è spremuti a dovere detoxati al massimo, con strani tè, centrifughe, pilloline, ora è il momento di rimediare ai gelatini sotto la luna, alle pizze selvagge, ai cornettoecappuccinocosac'èdimeglio? E aspetto al varco le riviste che proporranno le diete pancia piatta in due settimane, -3 chili in 10 giorni, e chi resisterà alla tentazione di provare? Vi anticipo cosa succederà, mi sento veggente oggi. Si farà un bel piano, magari attaccando al frigo il foglio della rivista con la settimana di dieta, con immagini di frutti tropicali e belle donne in costume, che meraviglia ah sembra di essere ancora in vacanza. Poi si daranno alla vicina tutti i biscottini, bibitine, dolcetti rimanenti in dispensa, ah anche il pane e la pasta, tanto questa dieta non ne prevede, meglio non avere tentazioni. Poi si compreranno tutti gli ingredienti, anche la tisanetta ai frutti rossi, quel dolcificante strano, non ha un buon odore, ma pare vada bene, e poi quei cracker che costano una follia ma oh non pesano niente, sembra di mangiar aria (carta signora, sembra di mangiare carta). Il primo giorno faticoso, ma oh mi sento bene sai, motivazione alle stelle, devo assolutamente fare penitenza, resisterò fino a stasera e domani wow mi peso. Dicono che non si fa, ma sono così curiosa. Secondo giorno, wow mezzo chilo in meno, mi sento anche piu sveglia, guarda che fa effetto proprio questa dieta, certo a sera vorrei mangiare anche le zampe del tavolo, ma temo siano carboidrati, non vorrei sgarrare. Terzo giorno ho perso un altro etto… con tutto quel sacrificio, mangiando carta…..boh… no, sì, non pensiamoci, arriviamo a sera…. Quarto giorno, un altro etto perso, fico…..ma fico cosa….. non faccio altro che pensare al cornetto del mattino di una settimana fa, sento quasi l’odore… e ricordi la lasagna di zia Peppina? E il pane croccante del forno? No scusa non mi concentro, non faccio altro che pensare al cibo, anzi no, ai carboidrati, è un pensiero fisso, non parlo d’altro…..e capperi, a pranzo i due soliti foglietti di carta, pardon crackers, e verdura. Ho fame. Sono stanca, non mi ricordo nemmeno piu perché mi sono messa a dieta. Ah quei due chili presi. Mah. In fondo mica mi stanno male, la donna formosa piace e (oh il polpettone di nonna che buono) ma perché mai dovrei essere come vogliono gli altri ma Oh una pasticceria! ciao mondo.

E quei sette etti persi (acqua, muscolo, grasso) verranno rimpiazzati con sette etti (e piu) di bignè alla crema. Ottimo lavoro. Non è una vostra debolezza, è fisiologico. Il corpo non vuole essere in carestia, e vi impone di recuperare zuccheri. Chi resiste di piu, chi meno, ma il meccanismo è ancestrale e tende a farvi sopravvivere. Ci sarà un diamine di perché se funzioniamo cosi. E sarà idiota e inutile tentare di scardinarlo? Sì. Le diete restrittive, lampo, e moltissime diete ipocaloriche anche se ben bilanciate, hanno effetti molto simili, e esiti che si assomigliano. Quando si smette il regime alimentare, e si torna lentamente alle vecchia abitudini, visto che non se ne sono imparate di nuove sane soddifacenti, piacevoli, il corpo piano piano si riassesta sul vecchio peso, che però sarà fatto solo di massa grassa, visto che la massa magra si incrementa non in pasticceria, ma con l’attività fisica.

Quando abbiamo dei chili da perdere, che siano per i fasti delle vacanze, o di un periodo particolare, dobbiamo prima rimuovere le cause del problema, quindi la cattiva alimentazione, la sedentarietà, i falsi miti sui cibi, le restrizioni inutili abbinate alle abbuffate, e poi iniziare un percorso che ci crei nuove routine, nuove abitudini, nuove certezze con le quali non solo ritroveremo il nostro peso corretto, ma riusciremo a gestire anche le vacanze, le feste (oi tra quattro mesi è Natale!) senza che queste ci appesantiscano e ci facciano sentire in colpa. Non si devono fare rinunce, bisogna imparare a gestire le situazioni. Invece di pensare, Oh va bene è andata, oggi sgarro di brutto, e poi oggi diventa domani dopodomani e tutta la settimana, impariamo a scegliere il cibo che piu ci piace, e a farne un uso che non ci appesantirà, magari poi compensandolo con un po’ di attività fisica. Imparare queste facili routine, ci renderà persone nuove, in grado di gestire, e non subire le situazioni. E libere dal detox.

Come potete vedere, ci si può concedre, un bel gelato ogni tanto 😎


 
 
 

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