Il mio regalo di Natale

Il mio regalo di Natale io l'ho gia avuto, in anticipo. (no oggi non si parla di cibo, o forse sì) Stamattina ho incontrato come mi capita spesso, una signora sempre gentile, sorridente, nonostante la sua mattina inizi molto prima della mia (che già inizia decisamente presto), e che a occhio, è solo l'inizio di una giornata lunga. Però stamattina sono riuscita a forzare la sua evidente fretta, per offrirle un caffè. Forse la bevanda calda, forse la pausa inaspettata, forse avere davanti a sè qualcuno che la stava davvero ad ascoltare, questa donna gentile e frettolosa, mi ha raccontato tutta la sua vita, molto molto molto piu in salita di quanto facesse trapelare il suo perenne sorriso. E questo mi ha confermato che la maggior parte delle persone che si preoccupano per gli altri, quelle che hanno sempre un pensiero, quelle che ti ascoltano, sono quelle avrebbero piu motivi per avercela col mondo, per ritenersi in credito con la vita, sono quelle che invece se possono, danno e senza che gli venga chiesto. E non riesco a smettere di pensare a questa piccola donna forte e gentile, e al fatto che spesso, se guardassimo davvero la nostra vita, e i privilegi piccoli e grandi che ci sono stati concessi dal destino, potremmo smettere di inquinarla con problemi che spesso non esistono, e magari goderci le grandi gioie che trascuriamo perchè le diamo per scontate, e non vediamo piu, come quella di non doversi alzare prima dell'alba al freddo per lasciare la propria casa e prendere un treno che ci riporterà indietro solo quando è gia notte, o di avere qualcuno a casa che ci aspetta. E cosi questa piccola donna gentile, a cui avrei voluto regalare il mondo, mi ha fatto il regalo piu grande. Cosi come le "mie" signore di oggi, quelle della mattina, in palestra, che si son presentate a con dolcetti fatti con le loro mani, per festeggiare insieme il Natale. La gentilezza, il sorriso agli altri, è un regalo prezioso che è sempre il momento di scartare. Nella foto solo alcuni dei dolcini che le signore hanno portato e che, zucchero o non zucchero, stavolta davvero non ha importanza.