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Il nostro miglior alleato.

  • Immagine del redattore: Manuela Navacci
    Manuela Navacci
  • 9 ott 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

E per finire la settimana, non poteva mancare la rubrica "Uno studio al giorno". Questo potrebbe far parte del genere 'Sì ma a me che importa??' e invece importa, uh se importa. Un gruppo di ricercatori ha pubblicato su Science un articolo in cui lanciano un appello per la creazione di una banca mondiale del microbiota. Eh?? Micro? Il miocrobiota è quell'insieme di microrganismi che dalla notte dei tempi vivono nel nostro intestino e sono in simbiosi nel con noi, noi gli diamo nutrimento, loro producono sostanze preziose per il nostro sostentamento, preziose al punto che se loro decidessero di cambiare albergo, noi moriremmo dopo poco perchè tutte le nostre funzioni sarebbero compromesse. I ricercatori mettono in risalto quello che ormai è evidente da tempo, ossia che la maggior parte della popolazione dei paesi industrializzati ha un microbiota alterato, tanto da compromettere la propria salute. Fate conto che questo microbiota sia la popolazione una piccola cittadina industriosa, con molte famiglie ognuna delle quali si occupa di una mansione fondamentale, ci sono i Signori Verdurin, i Signori Falegnami, i Signori Elettricisti, come anche i Signori Black Block, (qualche simpatico patogeno) che però sono tenuti a bada dagli altri (gli lasciano fare qualche festa rumorosa, ma appena esagerano, li rimettono in riga) . Ognuno di queste famiglie ha un cibo preferito, i Signori Verdurin adorano ovviamente le verdure, i Falegnami non vivono senza cereali, i Black Block sono abili fermentatori di zuccheri semplici. Se per lungo tempo non mangiamo verdure, haimè i Signori Verdurin inizieranno a morire, e nessuno piu farà il loro compito (che magari era produrre vitamine), e non ci sarà piu nessuno ad abbassare il volume delle feste dei Black Block , che si riprodurranno indisturbati ("bah è un po' che ho spesso la Candida, ma che sarà???). Mettiamo poi che ogni pie' sospinto prendiamo degli antibiotici (ah pure come prevenzione, delizioso) e quelli agiscono su tutti, buoni e cattivi tipo napalm, radono al suolo tutto, ed ecco che dopo un ciclo di Vattelapeschin, abbiamo salutato pure i Signori Elettricisti (quelli che tenevano protette le pareti intestinali, e grandi amanti dell'amido) e "Ma come mai da qualche tempo il pane mi gonfia cosi tanto? booooooh sarò celiaco". Insomma, per tornare all'articolo, il nostro peggior nemico sono la monotonia dell'alimentazione, l'uso smodato di farmaci antibiotici, non per ultimo l'uso abuso insensato di disinfettanti come se disinfettando il mondo ci proteggesimo dai pericoli, mentre invece ci priviamo di difese preziosissime, che iniziano a colonizzarci (e a difenderci) appena usciamo dal grembo materno. Cosi arriviamo all'assurdo di dover costituire una banca di microbi, per impedire, nel futuro all'umanità di estinguersi, per la troppa igiene e pigrizia alimentare. Senza arrivare a questi estremi, l'alimentazione moderna, piena di sostanze di sintesi, raffinata, depurata, sterilizzata, morta, svuota l'allegra cittadina che abbiamo dentro di noi, rendendoci sempre piu malatticci, grassi (eh si, anche) stanchi. Però potremo sempre ascoltare la musica a manetta delle feste dei nostri fedelissimi Black bloc.

http://www.ansa.it/canale

_scienza_tecnica/notizie/biotech/2018/10/04/unarca-di-noe-dei-microrganismi-per-la-salute-globale-_2d445d78-f56f-4cd7-a937-af5067f1aa3c.html

 
 
 

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