Quel Gene di mio nonno.
- Manuela Navacci
- 18 lug 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Allora, mumble mumble, argomento scottante, complesso e per alcuni....inesistente. Sì perchè, come mi è stato fatto notare, in un intervento al post di ieri, tutte queste chiacchiere sulle sensibilità al cibo, ai piu appaiono come scuse, panzane, della serie "pure mio nonno mangiava sempre pane ed è campato fino a ....(80? 90? 97 via esageriamo) e fumava pure, quindi è la persona che ha fastidi è bollata, anche da molti specialisti, come "paranoica, stressata, su su pensi ad altro".
E se il "su su pensi ad altro" a volte ci sta tutto, perchè spesso in realtà avremmo davvero tutti bisogno di un bel bagno al mare, di meditare, di farci una corsetta al parco, beh però in altri casi, è davvero la nostra alimentazione monotona a darci disturbi. Ma a suo nonno allora???? Beh suo nonno aveva, come prima cosa, probabilmente una storia di alimentazione non raffinata, non era cresciuto a latte e sgrocciole, non aveva passato tante ore davanti al PC, e aveva fatto probabilmente tanti chilometri a piedi o in bici, prendendo sole e faticando. Questi eventi hanno influenzato in modo incredibile il suo DNA o meglio, la sua capacità di produrre ANTIDOTI agli eventuali attacchi che arrivavano da fuori, in quel momento o negli anni a venire. Sapete che produciamo antinfiammatori, antidolorifici, antitumorali? NO? e che l'alimentazione e lo stile di vita hanno la capacità di silenziare i geni che li producono o farli "lavorare?" Indovinate il cibo spazzatura quale effetto ha?. Anche la probabile monotonia della sua dieta, era una monotonia relativa perchè vero che magari, nel caso specifico, la polenta era il piatto forte delle loro giornate, ma poi c'erano legumi, verdure di stagione dell'orto, latte appena munto di animali bradi, e via discorrendo che apportavano una quantità di nutrienti infinitamente maggiore di quanto non possano dare i cibi raffinati, smunti, che mangiamo solitamente noi. Quindi da una parte delle difese piu alte, dall'altra grande potere nutritivo del cibo. Bingo! E noi? Noi, come abbiamo detto ieri, ci limitiamo a consumare grano in tante coloratissime forme (cracker

, pane, pasta, dolci etc etc) ma sempre grano è, sempre proteine e allergeni della stessa combriccola sono, il nostro sistema immunitario, se li vede passare un giorno due tre mille, il millesimo si infastidisce, dopo trent'anni di sta solfa fa "eh bon, ora fuori!". ma non perchè quelle sostanze siano il male assoluto, ma perchè come tutti i cibi "moderni" cioè non legati alla nostra storia di cacciatori raccoglitori, (che è la fascia piu lunga e antica della nostra evoluzione) un po' gli stanno sulle scatole, cioè sente che qualche cosa non gli torna, ma se mangiati con parsimonia, poi se ne fa una ragione, se li mangi spesso si innervosisce (lieve attivazione del sistema immunitario) se li mangi sempre per molti anni, decide di levarseli dalle scatole, come sa fare lui, con una lieve, costante infiammazione, la madre di tutte le "cure" . Ma se l'infiammazione è la cura di tutti i nostri mali (cura le ferite, combatte le infezioni), non lo è se diventa cronica, perchè crea danni, e come tutti gli stati di disagio......ingrassa, altera il metabolismo, predispone alla sindrome metabolica (via preferenziale per l'obesità e il diabete) e tante altre simpatiche conseguenze. Opporcapaletta, ma perchè mangio pasta tutti i giorni? Beh non esattamente, ma perchè ora mangiamo un pasta sterile, senza altri nutrienti se non le proteine del grano e gli amidi, senza altri componenti che ne modulino l'assunzione (tipo gli antiossidanti, la fibra, i minerali) e in un pasto poverello, forse fatto solo di pasta, un pochino di olietto, magari di mais che mi hanno detto che è piu leggero (salto della staccionata assicurato poi eh), e poi m i rimetto al PC bello tappato in casa, quindi il mio corpo avrà una reazione diametralmente opposta a quella di mio nonno centenario, vissuto al sole, alla fatica e con un sistema immunitario che spostati (alla faccia del detersivo che elimina il 99,9% dei batteri, portatore di allergie come nessun allergene ha mai fatto). Ma quali sono gli alimenti che è piu saggio ruotare, e quali vantaggi possiamo trarne?
Il disegno rappresenta i segnali dell'infiammazione, potete quindi capire che pasticcio accade dentro di noi (silentemente) quando la trascuriamo per anni......
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