Chetogenica Ciclica
- Manuela Navacci
- 16 feb 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Chetogenica ciclica.
Il protocollo chetogenico, di cui abbiamo parlato in precedenza, ha, e DEVE avere diverse declinazioni a seconda del soggetto a cui si applica. Non è infatti un regime alimentare da affrontare senza preparazione specifica e soprattutto in modo autonomo, perché il rischio di far deperire e non dimagrire il soggetto, è molto alta, generando le stesse problematiche di una ipocalorica drastica, con in piu possibilità di gravi carenze alimentari e sintomi sgradevoli.
Quando si inizia un regime chetogenico quindi, non solo va valutato se la persona è in grado, fisicamente ed emotivamente, di affrontarlo, se è veramente necessario o si può valutare un piano meno d’impatto, e infine, la durata del percorso e la tipologia. Dopo un primo periodo, che va da 4 a 12 settimane, di chetogenica “classica” con una quota calorica da stabilire con grande precisione a seconda delle necessità della persona, si può passare ad una chetogenica ciclica, nella quale si alternano giorni di chetosi, solitamente 5-6 a settimana, e 1-2 giorni di reintroduzione dei carboidrati a basso indice glicemico, per poi rientrare rapidamente in chetosi. Questo favorisce anche quella che è definita “flessibilità metabolica”, ossia la capacità dell’organismo di passare da un metabolismo glucidico, quando siano disponibili carboidrati, ad un metabolismo lipidico, quando i carboidrati scarseggino, in entrambe i casi, preservando la preziosa massa magra, flessibilità metabolica che aiuterà a rientrare in chetosi in modo molto piu veloce nei giorni “cheto”.
Recuperare flessibilità metabolica è anche molto utile in quei soggetti con grandi difficoltà ad attivare la beta ossidazione degli acidi grassi, insomma “bruciare” grassi.
Ovviamente i due giorni “si carbo” devono essere gestiti, almeno le prime settimane, con molta attenzione, e i due giorni devono seguire degli schemi precisi per far si che al perdita di peso continui, per poter avere un fine settimana piu ‘zuccherino’ ma senza un lunedi “amaro”.
La chetogenica ciclica è piu gestibile dal punto di vista emotivo, può rendere meno complicati gli eventi sociali, meno ripetitivo lo schema alimentare, e può essere protratta nel tempo, intervallata o meno a settimane di altro regime alimentare, da valutare soggetto per soggetto, perchè il "dopo cheto" è importante quanto se non piu, della cheto stessa.
La chetogenica è una vera e propria terapia, da applicare con precisione e attenzione, senza fai da te o sentito dire, e soprattutto, favorendo nel paziente anche una crescita personale, che passa dalla consapevolezza degli effetti dei vari cibi (e sottolineo cibi, non preparati sintetici!)sul proprio umore e benessere, in modo da fornirgli gli strumenti per prendere finalmente le redini della propria salute e bellezza.

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