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Quando i conti non tornano.

  • Immagine del redattore: Manuela Navacci
    Manuela Navacci
  • 4 lug 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

Oggi volevo parlare del perchè non si dovrebbero conteggiare le calorie in un regime alimentare sostenibile. La maggior parte delle persone normopeso, mantengno un peso abbastanza stabile per tutta la vita, senza dover contare ogni caloria che ingeriscono o spendono. Perchè? La regolazione del consumo calorico e conseguente stimolo alla ricerca del cibo, è un meccanismo vitale (pensate se non ci fosse e i nostri pro progenitori si fossero dimenticati di andare a caccia, o non ne avessero avuto voglia, non saremmo qui) finemente regolato da una fitta comunicazione tra del sistema nervoso centrale e organi periferici: cellule adipose e apparato gastrointestinale, livelli di glicemia etc, informano il "capo", il cervello, su come stanno le scorte, su cosa abbiamo mangiato, se serve qualcosa e a seconda di cosa manca inviano segnali. Vi è mai capitato di aver voglia di carne, o frutta o di un altro specifico alimento, probabilmente è il "capo" che chiede ferro, o minerali, o acqua. Diverso discorso per lo zucchero, l'essere umano ricerca energia, e lo stimolo allo zucchero è fortissimo, non ha controllo, perchè in teoria gli serve sempre ( in teoria, nelle caverne.....sul divano no), l'industria lo sa, e ce lo propone ovunque, e lo stimolo continuo genera desiderio incontrollato. mettici anche la cattiva nutrizione che manda segnali (ho bisogno di ferro!!!!!) che noi fraintendiamo sempre con lo stesso desiderio primario, di zuccheri. Solo un equilibrio stabile, dato dalla raggiunta serenità col cibo ci permette di capire i segnali del corpo. Contare le calorie non è mai (mai) un buon metodo per raggiungere quella serenità. A prescindere, quando un individuo si sente sotto controllo alimentare, ha possibilità di sviluppare craving, sentendosi costretto reagisce nel modo piu "cavernicolo", ossia dando ordine di incamerare scorte. Inoltre, se ci basiamo sul classico conteggio grassi 9 calorie, carbo e proteine 4.5, facciamo due grandissimi errori. Uno, ogni nutriente ha una capacità differente di trasformarsi in energia (visto che noi siamo un insieme di metabolismi e non una bomba calorimetrica, viviaddio), due ogni nutriente si trova in un universo di micro e macronutrienti, (il cibo) che andranno non solo a costituire energia, ma anche "mattoni" del nostro corpo. Una merendina, zucchero farina bianca, e poco altro, sarà per forza di cose trasformata in energia, perchè una volta scissi i componenti, rimane solo glucosio (e porcherie che girano nel nostro corpo sperando di essere eliminate..). Una noce (ad esempio), è composta da grassi, proteine, minerali, che andranno a costituire le nostre membrane, parteciperanno ai nostri metabolismi, modificandoli positivamente, ci renderanno piu "fluidi" e funzionali, moduleranno la fame... Quindi, contare le calorie per capire quale sia il nostro fabbisogno è un approccio molto parziale, e spesso fuorviante se non si conosce il reale impatto del cibo nel nostro corpo.


 
 
 

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